martedì 30 marzo 2010

Expo, Pronto dossier per il Bie

Il bilancio sarà approvato il 22 aprile. Nessun aumento di capitale
Un giudice nel Cda dell’Expo

Al tavolo del cda di Expo c’è anche un magistrato della Corte dei Conti. Si chiama Maria Teresa Docimo e sarà referente della magistratura contabile per la società che gestisce l’esposizione del 2015. Un atto dovuto, sottolineano sia il presidente Diana Bracco che l’amministratore delegato Lucio Stanca: «Qualsiasi società a capitale pubblico deve essere soggetta ai controlli della Corte dei Conti». D'ora in avanti, in ogni caso, il giudice prenderà parte a tutte le riunioni del board e ne conoscerà gli atti per esercitare la sua azione di controllo.
La riunione di ieri del cda ha intanto approvato il bilancio per il 2009. I conti si chiudono col passivo previsto: 8 milioni e trecentomila euro. «Siamo davanti a perdite strutturali che rappresentano gli investimenti necessari per la riuscita di Expo», ha spiegato l’amministratore delegato. Il bilancio del 2009 sarà comunque approvato in via definitiva dall’assemblea dei soci solo il 22 aprile. All’ordine del giorno, almeno per ora, non ci sarà un aumento di capitale.La società conta infatti che nel giro di poche settimane tutti i soci stanzino a Expo 2015 spa la loro quota annuale, come hanno già annunciato Regione Lombardia e Comune di Milano (la Camera di Commercio delibererà lo stanziamento il 19 aprile).
All’ordine del giorno del cda anche il dossier di presentazione dell’esposizione da consegnare al Bie entro il 30 aprile. «Il documento è stato approvato nel suo impianto quantitativo e qualitativo», hanno assicurato Stanca e Bracco: «In pratica, al 99%». Da limare rimangono «solo alcuni aspetti del tutto secondari ». Ancora in sospeso invece la questione delle aree. Secondo Stanca però «l'ipotesi dell' acquisto rimane valida e la previsione rimane quella di concludere tutto entro il 30 aprile».
I contenuti del dossier rimangono nel frattempo top secret («Questione di correttezza istituzionale», secondo Stanca). Le indiscrezioni emerse nei giorni scorsi raccontano però di una sostanziale sforbiciata dei numeri legati all’evento rispetto al dossier di candidatura. L’esempio più significativo è quello relativo al dato sui visitatori: ventuno milioni contro i 29 inizialmente previsti. Una volta approvati, in ogni caso, «bilancio e dossier saranno pubblicati sul sito e accompagnati da una sorta di guida che ne aiuti la comprensione», hanno assicurato i membri del cda.
Lucio Stanca si dice soddisfatto, «molto soddisfatto» del lavoro svolto sul dossier: «Abbiamo lavorato davvero tanto e mi aspetto non solo l'approvazione, ma anche l'apprezzamento da parte di chi ci dovrà giudicare, il Bie». «Entrometà aprile, poi, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi firmerà la lettera di garanzia che accompagnerà il dossier». La registrazione dell'Expo è stata indicata dal cda come uno degli obiettivi strategici per il 2010 dell' amministratore delegato per il riconoscimento della parte variabile del suo emolumento. Centocinquantamila euro.
Andrea Senesi_Repubblica

Nessun commento:

Posta un commento