mercoledì 7 aprile 2010

Milano Porta Nuova: affidati 200 mln di lavori

Nuovi passi per la maxi-riqualificazione urbana “Porta Nuova” a Milano.

Hines Italia ha affidato oltre 200 milioni di euro di lavori. Si tratta della realizzazione degli interventi residenziali a firma di Stefano Boeri, Caputo Partnership, Arquitectonica, Lucien Lagrange, M2P, e del terziario progettato da William Mc Donough.
Il maxi intervento di trasformazione urbana, promosso dal Gruppo Hines, interessa i tre quartieri milanesi Garibaldi Repubblica, Varesine e Isola. Il volto di Porta Nuova nasce dalla connessione dei tre masterplan per le aree Garibaldi-Repubblica, Varesine e Isola, sviluppati rispettivamente dagli studi Pelli Clarke Pelli Architects, Kohn Pedersen Fox Architects e Boeri Studio. Nel 2008 veniva dato il via agli uffici progettati da Cesar Pelli. Oggi il semaforo verde è per un grosso blocco residenziale. Si tratta di due lotti, rispettivamente per Porta Nuova Isola e Porta Nuova Varesine.
Affidato alle cooperative Unieco e Cmb, il lotto Porta Nuova Varesine (oltre 40mila mq di slp) include 9 edifici residenziali progettati dallo studio Arquitectonica di Miami e dagli studi italiani Caputo Partnership e M2P, oltre alla torre residenziale Solaria, che raggiungerà un’altezza di 157 metri diventando l’edificio abitativo più alto di Milano.
Il lotto Porta Nuova Isola comprende 29mila mq di slp e prevede la costruzione delle due torri di Bosco Verticale firmato da Boeri Studio, un edificio per uffici progettato da William Mc Donough, e le residenze di edilizia convenzionata progettate dal francese Lucien Lagrange nello stile tradizionale del quartiere Isola. Ad aggiudicarsi i lavori per questo secondo lotto è l’impresa altoatesina Zh General Construction Company, aggiudicataria anche del lotto residenziale previsto a Porta Nuova Garibaldi destinato a collegare l’attuale Corso Como alla piazza progettata da Pelli Clarck Pelli Architects.
Torre Solaria si compone di tre ali distinte che si ricongiungono in un nucleo centrale dal quale penetra la luce naturale; scelta che garantisce ad ogni residenza una tripla esposizione verso l’esterno. All’interno saranno realizzati serramenti a tutta altezza per il massimo il comfort e isolamento acustico, spaziosi soggiorni con ampie vetrate che si affacciano sulle terrazze, aree di servizio dotate di lavanderia, bagno, ripostigli e armadiature, aree padronali indipendenti con affaccio sulle terrazze.
Gli spazi esterni sono stati pensati come naturale estensione dell’appartamento. Ogni residenza è dotata di ampi balconi a doppia altezza: veri e propri giardini con una disposizione irregolare per tutelare la privacy dei residenti. I parapetti sono in vetro acidato con trasparenza progressiva per garantire sicurezza e privacy senza rinunciare al panorama. Ad uso esclusivo delle tipologie duplex e triplex è prevista la realizzazione di roof garden e predisposizione impiantistica per piscine e vasche idromassaggio.
L’edificio è inoltre dotato di spazi multiuso riservati ai residenti e ai loro ospiti: sala per feste private, sala home theatre con maxischermo, sala biliardo, sala lettura, area gioco bimbi, area per la pratica dello yoga, area attrezzata per meeting di lavoro.
Progettate da Dolce Vita Homes, le aree comuni comprendono inoltre: conciergerie diurna e notturna, area carico/scarico per auto con accesso diretto all’ingresso dell’edificio, area riservata per la posta, area di comodità per appoggio passeggini, area parcheggio biciclette, area accoglienza e attesa ospiti. Tutte le aree comuni sono dotate di pavimenti in gres porcellanato laminato di grande formato, rivestimenti in resina, bancone centrale reception rivestito in gres con piano in cuoio, lobbies ai piani con foro scenografico sui piani inferiori e vetrate panoramiche sull’esterno.
archiportale.com

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