mercoledì 5 maggio 2010

Corso Buenos Aires in passerella

Una doppia passerella pensile caratterizza il Corso Buenos Aires separando il flusso automobilistico dal percorso pedonale.

Un progetto proposto per la via commerciale di Milano Corso Buenos Aires che non verrà mai realizzata, ma molte interessante dal punto di vista progettuale.

Le città mercato assediano dalle loro postazioni periferiche la metropoli, un tempo unico centro commerciale della regione, filtrando e captando il flusso dei consumatori e dei “ bisognosi di urbano ”, provenienti dall ' hinterland. Corso Buenos Aires, forte della sua posizione e di 1,5 Km di vetrine, ha svolto per anni nel contesto cittadino un ruolo di indiscusso predominio sulle altre aree commerciali milanesi. La tendenza delle suddette alla specializzazione ha concentrato all'interno della cerchia dei navigli e lungo l ' asse Magenta - Vercelli il commercio d ' élite. Tutto il resto, dimensionalmente rilevante, è conteso tra le città mercato ed i corsi commerciali della città. Da ciò la necessità per il sistema Corso Buenos Aires di riorganizzarsi associando alla sua dimensione incomparabile nuovi caratterizzanti percorsi pedonali e luoghi di sosta, necessariamente separati e non più in conflitto con il flusso automobilistico ed, aspetto non trascurabile, un incremento importante di parcheggi. L ' idea di progetto è una doppia passerella, da Piazza Oberdan a Piazza Argentina, che scavalchi tutte le vie trasversali, con scambi di percorso in corrispondenza dei tre incroci più importanti e facilmente accessibile con scale (anche mobili) ed ascensori per disabili. Ciò permetterà: 1) un percorso continuo coperto a quota strada; 2) 250 nuovi posti macchina; 3) un percorso continuo pensile, a livello del primo piano degli edifici, con luoghi di sosta e spazi all'aperto per gli esercizi commerciali (bar, fast - food, esposizioni di merce, ecc.); 4) progressiva riqualificazione degli spazi costruiti del primo piano degli stabili (in parte già accorpati agli spazi commerciali di quota strada).
http://www.dibaio.com/

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