mercoledì 5 maggio 2010

Navigli, isola pedonale rimandata

Partirà da metà giugno. Lettera dei comitati al sindaco: «Viviamo in trappola» De Corato: Ztl all’Arco Pace

Una lettera di tutti i comitati di quartiere al sindaco Moratti, protocollata in mattinata: «L’amministrazione deve intervenire in maniera efficace per impedire i gravi danni alla vita, al riposo e alla salute subiti da chi è assediato dalla movida». E un’assemblea di fuoco, in serata, dei residenti sulla Ripa di Porta Ticinese: «Troppi disagi dall’isola pedonale estiva, siamo schiacciati dai locali che non rispettano le regole». Non basta la pioggia ad allontanare le polemiche sulla Milano di notte, la città dei conflitti sul divertimento e sul rumore. Giovedì, in Comune, gli assessori alla partita (Rizzi, De Corato e Massari) cercheranno un accordo con l’Unione del commercio sul blocco al traffico estivo sui Navigli.
L’ipotesi: isola pedonale accorciata di un mese rispetto al 2009, dall’11 giugno a settembre (più tre weekend tra fine maggio e inizio giugno) e orari più corti (dalle 20 alle 2 di notte). I gestori dei locali non si accontentano («Troppo penalizzati») e per il motivo opposto s’infuriano i residenti («Viviamo in trappola»). La stagione delle proteste è cominciata. Il segnale arriva dal coordinamento del Comitati che chiede «un incontro personale e diretto» al sindaco: «Serve un punto di equilibrio fra la libertà di divertimento e il rispetto della salute dei residenti» dall’Arco della Pace alle Colonne di San Lorenzo, da corso Como a corso Garibaldi, dai Navigli a via Valtellina, lì dove si concentrano i bar, gli happy hour lunghi, i discopub. L’opposizione in consiglio ha messo all’ordine del giorno una proposta sulla movida: «Controlli Arpa sull’impatto acustico dei locali notturni; distanze di sicurezza da palazzi, chiese e case di riposo; divieto di alcol dopo mezzanotte».
Il vicesindaco Riccardo De Corato, intanto, ha firmato ieri la delibera per l’istituzione della Zona a traffico limitato serale all’Arco della Pace: «Il blocco al traffico, sperimentale, sarà attivo entro fine mese, tutti i giorni della settimana, festivi compresi, dalle 22 alle 6 del mattino. Tuteliamo i residenti, ma favoriamo anche la possibilità di sosta regolare per gli avventori dei locali». Via Gherardini resterà aperta: c’è un’autorimessa.
Armando Stella
Corriere Milano

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