giovedì 4 marzo 2010

Metropolitana Linea 5 Milano

Metropolitana-Linea 5 Milano

Il progetto prevede l'apertura della nuova linea 5 di Milano, secondo queste fasi:

Prima fase: Garibaldi - Bignami: (apertura prevista 2012)
Seconda fase: Bignami - Monza Bettola (apertura prevista 2014)
Terza fase: Garibaldi - Settimo Milanese (apertura prevista 2015)



La linea è stata concepita secondo criteri di alta tecnologia, avvalendosi di innovativi metodi di automazione integrale e con la peculiarità di non essere presidiata, che la differenziano dalle attuali linee esistenti caratterizzandone la distribuzione interna e le scelte estetiche. Il progetto risolve il difficile rapporto tra contenuti funzionali, sicurezza, comfort, definizione tipologica e ruolo rappresentativo che una stazione deve avere in quanto spazio pubblico. Gli elementi tipologici ricorrenti in tutto il layout di stazione sono esemplificabili: la facile identificazione della linea attraverso il logo MM associato al Lilla, colore caratterizzante; gli elementi di discesa come strutture integrate e integranti diverse funzioni ; un’attenzione particolare all’impatto con il contesto in cui si va ad innestare e la ricerca di uno “stile” facilmente riconoscibile; utilizzo di forme concave, raccolte, protettive; l’uso di materiali facilmente pulibili e manutenibili.


Dalle scale e dagli ascensori si accede agli atri di stazione, per i quali si sono studiati spazi ampi, chiari e luminosi, dotati di arredi idonei e opportunamente colorati (emettitrice di biglietti e tornelleria). Al piano mezzanino di stazione, oltre che gli atri sono presenti i locali tecnici e di servizio di supporto all’attività della linea metropolitana e fungono, per la loro posizione centrale, da spartiacque tra il pubblico e il non pubblico e tra un accesso e l’altro relativamente al senso di marcia dei treni. Scendendo dal mezzanino al piano banchina un fronte trasparente di 60 metri chiude ma non occlude, permettendo all’utente di vedere i treni in arrivo. La rilevante altezza del piano viene mitigata dalle concavità del controsoffitto che, oltre che assolvere ad un preciso intento impiantistico, produce una sensazione di apertura e luminosità. Il passaggio dalla banchina al treno avviene in modo estremamente fluido tanto da non avvertirne la soglia: l’interno del treno ripropone i materiali e i colori della linea abbinati nei dettagli d’arredo. Maggiori informazioni su

Nessun commento:

Posta un commento